SIENA – CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E METEO – CHIARIMENTI INPS DI SIENA

( Lavoro e Previdenza )

SIENA – CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA E METEO – CHIARIMENTI INPS DI SIENA

E’ previsto entro la fine dell’estate il totale azzeramento degli arretrati delle domande di Cig.


Le successive riflessioni prendono spunto dalle modalità di valutazione delle domande dal 24 settembre 2015, data di entrata in vigore del D. Lgs. 148/2015, da parte dell’Inps di Siena.

Edilizia: domande di cig-meteo respinte: al momento, nella comunicazione di reiezione dell’inps non viene fatto riferimento al cantiere. Le aziende non sono quindi in grado di chiarire all’inps i motivi della richiesta di cig in caso volessero procedere con una richiesta di riesame. L’inps è a conoscenza di questo problema e sta cercando di risolverlo. Nel frattempo si rende necessario contattare direttamente la sede dell’inps.

Edilizia: domande di cig-meteo per pioggia o fango: l’Inps si basa sulla rilevazioni delle stazioni metereologiche SIR (Servizio Idrologico della regione Toscana). Nelle giornate in cui le stazioni registrano una precipitazione di almeno 1 mm. vengono accolte le domande di cig riferite ai cantieri ubicati nella zona. Il giorno successivo, se non risulta ancora almeno 1 mm. di precipitazione, le domande vengono accolte soltanto per causale “Fango” (quindi se fosse stata presentata con causale “pioggia” verrebbe respinta) se le aziende potranno dimostrare che l’attività specifica è impedita appunto dalla situazione di post-pioggia. E’ comprensibile come possa accadere che vi siano situazioni meteo diverse anche a poche centinaia di metri (es. a Castelnuovo Berardenga piove a San Gusmè no). In questo caso le aziende, al fine di non incorrere in reiezioni, potranno presentare documentazione dell’avvenuto evento meteo (foto o video dello stato del cantiere). Inoltre potranno essere presentate dichiarazioni da parte di geometri del comune o comunque di “altre funzioni” esterne all’azienda (tecnici provinciali o regionali presenti sul cantiere, ecc..) che certifichino l’evento meteo che ha reso impossibile la prestazione. Potrà essere fatto ricorso anche alle rilevazioni meteorologiche di altri enti sullo stesso territorio che fanno rilevazioni pluviometriche.  Il tutto dovrà essere allegato alla domanda per prevenire valutazioni negative (che comunque non viene garantito che non possano essere legittimamente adottate dall’Inps). E’ consigliabile, prima di sospendere l’attività in cantiere, che vi siano le condizioni di continuità dell’evento meteo. (Es. l’acquazzone di 1 ora deve considerarsi una sospensione soggetta a recupero nelle modalità stabilite dall’art. 10 del CCNL Industria edile. Un’ora di pioggia, infatti, potrebbe non essere sufficiente a generare la rilevazione di almeno 1 mm. che consente l’autorizzazione della cig-meteo).

CIGO – Determinazione del limite della durata massima complessiva di 24 mesi nel quinquennio di utilizzo di ammortizzatori sociali: la circolare Inps 197/2015 al punto 1.3 – 5° capoverso, prevede che se nel quinquennio mobile sono state già autorizzate 104 settimane di cigo, non potranno essere autorizzate altre settimane (nè di cigo nè di cigs) in quanto si considererà esaurito il periodo di ammortizzatori sociali utilizzabili nel quinquennio stesso. Con la formulazione “già autorizzate” l’Inps intende quelle autorizzate per domande presentate, a prescindere poi se nelle settimane autorizzate sono state rilevate ore di cigo in ciascun giorno o soltanto in alcuni giorni della settimana stessa. (Esempio: se una azienda fa domanda di cigo per 13 settimane, entro 15 giorni dall’inizio della sospensione, e poi ne utilizza soltanto le prime 3 settimane perché rientra lavoro, per il computo del limite dei 24 mesi nel quinquennio mobile per l’Inps si computano comunque 13 settimane in quanto l’autorizzazione avverrà per la domanda presentata a preventivo).

Nel successivo punto 2.3 della citata circolare 197/2015 si fa invece riferimento al criterio stabilito dalla circolare inps 58 del 28/4/2009, che stabilisce il criterio di calcolo della settimana computata a giorni, da applicare però per determinare esclusivamente il limite delle 52 settimane di cigo nel biennio. La stessa regola quindi non potrà essere estesa, in base alla posizione espressa dall’Inps (non condivisa da Confindustria), alla valutazione del limite complessivo delle integrazioni salariali dei 24 mesi nel quinquennio mobile.

CIGO – documenti da allegare alla domanda di proroga: si sottolinea l’importanza di allegare alle domande di proroga la documentazione  richiesta al punto 6) della nota Inps di Siena del 22 gennaio 2015 che riproponiamo in allegato. L’assenza di tale documentazione non consente l’accoglimento delle domande di proroga cigo.

Tempi di valutazione delle domande di CIGO: L’Inps di Siena sta recuperando gli arretrati determinatisi dalla sospensione dell’esame delle domande per effetto della nuova normativa dettata dal D.Lgs. 148/2015 ma fino a gennaio 2016 carente di disposizioni minime attuative per la valutazione delle domande stesse. E’ previsto il totale azzeramento degli arretrati delle domande entro la fine dell’estate.

Le presenti valutazioni potranno essere oggetto di adeguamento all’atteso decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali in cui saranno definiti i criteri di valutazione delle domande di concessione.

LP 49 – 26.4.2016

Rif.
R.
Gemini – Tel 0577 257215 – e-mail: r.gemini@confindustria.siena.it

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